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Fuori dai libri

La libreria Il pensiero meridiano, i libri hanno una casa al Sud

Se a Tropea, durante gli anni in cui frequentavo il liceo, ci fosse stata una libreria avrei passato lì tutti i giorni in cui disertavo e le mie tasche ne avrebbero risentito così come il mio rendimento scolastico. Sfortunatamente, in Calabria non è così facile accedere ai libri soprattutto all’epoca quando gli e-commerce erano sul nascere e le librerie erano oasi nel deserto, situazione non molto diversa da quella attuale.

Dallo scorso 21 marzo, proprio qui è sbocciata, con l’arrivo della primavera, la libreria Il pensiero meridiano .Rigorosamente indipendente. Una sorpresa per una cittadina abituata ad aprire negozi per pochi mesi l’anno e chiudere con i primi veri segnali dell’autunno. Quindi, finalmente Tropea ha il suo posto dei libri aperto tutto l’anno.

Chiara Condò, la libraia, ha desiderato portare avanti il lavoro della Libreria di Caterina De Maria, venuta a mancare lo scorso anno, che risiedeva a pochi metri dalla sua, vicino alla Cattedrale.
La libreria Il pensiero meridiano ha un nome bellissimo, armonioso, che sbarluccica di salsedine e sole; trae ispirazione dall’omonimo libro di Franco Cassano pubblicato da Laterza, un interessante saggio filosofico sul Sud Italia. Ha le porte verde brillante (il mio colore preferito), è accogliente di libri e incontri, quelli organizzati da Chiara anche nei prossimi mesi. Gli scaffali sono pieni di meraviglie: un fornito catalogo di letteratura locale che ha un forte pubblico, molti editori indipendenti di narrativa, saggistica, graphic novel e una bella sezione dedicata ai ragazzi. In pochi metri c’è un mondo tutto da scoprire e lasciarsi avvolgere.

Arrivarci è semplicissimo: da Corso Vittorio Emanuele si prende per la seconda traversa a destra ed eccovi in via Indipendenza 12, vicolo che segue verso Piazza Cannone, privilegiato punto d’osservazione sulla chiesa di Santa Maria dell’Isola e sullo sconfinato mar Tirreno. Se si è fortunati, è possibile scorgere i profili delle isole Eolie. Ma non deve esserci foschia.
Ho conosciuto Chiara durante la mia prima visita, sono stati minuti piacevoli e preziosi, parlare con lei di libri è naturale, non vorresti lasciare più questo bellissimo angolo di città.
Mi ha illustrato quali titoli hanno suscitato maggiore curiosità presso i cittadini e turisti e come alcuni libri abbiano spopolato senza che alzasse un dito. Sono sorprese, infatti.
Orgogliosa del suo fatico lavoro in una terra che non trova un dialogo diretto tra le istituzioni e i cittadini, in cui è difficile scovare una biblioteca aperta per non dire in attività, sa bene quali sono i limiti del territorio, tuttavia è riuscita a incanalare le energie giuste per dare un nuovo slancio allo scenario culturale della città.
Ha una solida formazione presso la Libreria di Caterina e la Scuola dei Librai Italiani: saprà consigliarvi, ogni proposta è curata e ben studiata, la libraia non vi proporrebbe mai un libro che non conosce. Le sue #letturemeridiane (proprio con l’hashtag), condivise con i suoi lettori sui social network, sono ulteriori pillole che fanno bene alla salute, tesori poco conosciuti da leggere.
Chiara è determinata, competente e appassionata. Avessi io un briciolo del suo coraggio…
Dopo tanti anni fuori dalla Calabria è ritornata carica di libri: «Ero stanca di peregrinare per mezza Italia, Tropea mi mancava».
La libreria Il pensiero meridiano
via Indipendenza, 12
Tropea (VV)
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