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I piccolini Le mie letture

Playlist di novembre, poche parole

Ho scritto pochissimo questo mese, non per pigrizia. Capita a volte di non saper coordinare le parole. In compenso ho letto e curiosato molto. Ho in lettura il bel Viaggio di una sconosciuta di Livia De Stefani (Cliquot) ma purtroppo non sono riuscita a terminarlo in tempo per parlarne. Nel frattempo, mettetelo in lista.

 

Libri
Finalmente ho preso in mano Bestiario sentimentale di Guadalupe Nettel e La storia dei miei denti di Valeria Luiselli, un bel duetto che si aggiunge all’ultimo nato in casa La Nuova Frontiera, ossia Guardaroba di Jane Sautiére.
Mi sono tuffata in queste tre storie scritte da donne, tre storie che hanno degli oggetti come elementi portanti: un guardaroba, un campionario di animali, una collezione di denti.
In ciascuna si indaga, con toni differenti, il legame con il narratore. Se Sautiére sostiene che il vestito abbia un forte accento identitario e culturale, al di là della frivolezza, fino a compilare un album dei ricordi; Guadalupe Nettel allestisce un catalogo di sentimenti in cui è forte l’identificazione con l’animale che di volta in volta ne è coprotagonista (a mio avviso decisamente più esemplare rispetto a libri simili); Luiselli invece si serve dei denti per rinsaldare il caposaldo tra letteratura e allegoria attraverso la comicità, il surreale e un’avventura picaresca che ha proprio il sapore dell’America latina.
Una triade firmata La Nuova Frontiera, da tenere a mente.

Di tutt’altro genere è Ogni giorno è un dio di Annie Dillard. Inutile dire che la prima cosa che mi ha colpita dell’edizione Bompiani è la copertina, mi ricorda ciò che cerco da tempo: la Serenità.
Dire che sia sola una raccolta saggistica è riduttivo, ha forti spunti di nature writing soprattutto in apertura e in chiusura di libro, in cui l’osservazione diretta si fonde con il memoir, la biografia e la divulgazione scientifica. Non tutti gli scritti sono brillanti, ma più di qualcuno mi hanno colpita, su tutti Eclissi Totale, Paganesimo, Uno scrittore nel mondo, A piedi nella valle del Roanoke in Virginia.

Kristine Bilbau ambienta la sua storia in Germania, a Berlino più precisamente, una vicenda attualissima.
I felici sono Isabell e Georg, una coppia come tante, con un bambino e una vita quotidiana ben stabilita, almeno fino a quando non piomba la scure della più recente e devastante crisi economica che colpisce soprattutto Georg. Isabell lotta ancor prima con un crollo emotivo che non le permette di avvicinarsi con serenità alla musica. Il ridimensionamento del ménage familiare la fossilizzerà nelle sue convinzioni, alla rinuncia vista come una punizione sociale.
Una narrazione che con scorrevolezza ricostruisce i meccanismi di sgretolamento della sicurezza. Ho trovato il personaggio di Georg più sfaccettato, meglio raccontato psicologicamente, forse più propenso a un cambio radicale, rispetto alla moglie ma capace sul finale di sorprese.

Chiudo con la sempre felice Astrid Lindgren: Peter e Petra è il racconto omonimo che dà il titolo alla collezione; racconti inediti in Italia e tutti piacevolissimi. Per trascorrere qualche ora in compagnia di buffi personaggi che hanno molto da insegnare.
Quando leggo del Nord per me ogni cosa si riappacifica.

 

Guardaroba di Jane Sautiére, La Nuova Frontiera, 2018
Bestiario sentimentale di Guadalupe Nettel, La Nuova Frontiera, 2018
La storia dei miei denti di Valeria Luiselli, La Nuova Frontiera, 2016
Ogni giorno è un dio di Annie Dillard, Bompiani, 2018
I felici di Kristine Bilkau, Keller editore, 2018
Peter e Petra di Astrid Lindgren, Iperborea, 2018

 

La curiosità
Chi non ha giocato o ricorda Indovina chi, ideato dai due israeliani Theo e Ora Coster? (Qui l’elenco di tutte le versioni)
La polacca Zuzia Kozerska-Girard invece ha pensato a un prototipo femminile, finanziando la realizzazione attraverso una raccolta di crowfounding: Who’s she? allestisce ritratti di donne straordinarie, eccellenze nel campo delle scienze, arti, politica e corredate di card biografiche.

 

La mostra
Dall’Espressionismo alla Nuova Oggettività, dal 10 novembre 2018 al 24 febbraio 2019, Palazzo del Governatore, Parma

 

La serie tv
L’amica geniale di Saverio Costanzo (2018)
L’aspettavo dai tempi dei dinosauri, più volte rimandata, finalmente il 27 novembre è arrivato.

La canzone
Don’t stop me dei Bowland (2018)