«E poi, al tè, gli Zii si erano ripresi, erano tutti allegri; e la torta glossata incombeva al centro della tavola come una tomba di marmo. Zia Hannah correggeva il suo tè col rum, perché tanto lo faceva una volta all’anno».
Mi sta a cuore parlarvi di un argomento, credevo esaurirlo con qualche battuta, magari su Facebook o Twitter, e finirla lì. Invece, le considerazioni si sono allungate più di quanto pensassi.
Se a Tropea, durante gli anni in cui frequentavo il liceo, ci fosse stata una libreria avrei passato lì tutti i giorni in cui disertavo e le mie tasche ne avrebbero risentito così come il mio rendimento scolastico. Sfortunatamente, in Calabria non è così facile accedere ai libri soprattutto all’epoca quando gli e-commerce erano sul nascere e le librerie erano oasi nel deserto, situazione non molto diversa da quella attuale.