Ogni volta che i nostri bambini parlano dei bambini rifugiati, li chiamano “i bambini perduti, me ne rendo conto adesso. Immagino che la parola “rifugiato” sia più difficile da ricordare. E anche se il termine “perduto” non è preciso, non nostro lessico famigliare, i rifugiati sono “i bambini perduti”. E in certo senso, credo, che siano questo, bambini perduti. Sono bambini che hanno perduto il diritto a un’infanzia.
