30 aprile: sono esattamente 2 mesi che sono in casa e davanti ne ho un altro pieno nonostante le presunte concessioni. Ma sarà una vita sociale e lavorativa tutta da ricostruire, sempre all’erta.

Ho letto questo libro, La vita meravigliosa dei laureati in lettere di Alessandro Carrara per Sellerio, per sentirmi confermare alcune certezze, assolute potrei dire, come accade ad alcuni principi filosofici inconfutabili: i laureati in lettere sono in buona parte disoccupati, che avremmo dovuto ascoltare gli avvertimenti di chi conosce il mondo e iscriversi a medicina. Dico avremmo perché in questo cerchio magico di ci sono anch’io. Gioia.