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I piccolini

I piccolini

nonabox
Nei progetti iniziali, la rubrica che introduco oggi avrebbe dovuto muovere i primi passi in un futuro prossimo, ho deciso di anticiparla perché poco tempo fa mi sono ritrovata tra le mani un librettino bellissimo che vi illustrerò alla prima occasione. Perché aspettare?

Seguo il galateo e vi presento la nuova sezione. I piccolini è il nuovo spazio dedicato ai libri per l’infanzia e per i ragazzi in teoria, nella pratica sono rivolti a tutti, quindi direi presunti bambini. Vado spesso nella biblioteca rivolta ai più piccini o in libreria non dimentico questa sezione. Sfoglio, leggo e rimango estasiata: la costruzione di storie e colori raggiunge una perfetta sintonia, la creatività trova pieno e felice terreno.

E poi, I piccolini anche nel numero delle pagine, libri sottili sottili. Infatti l’intento è quello di consigliarvi testi che non superino le 50 pagine. Se poi non mantengo questo proposito non succede nulla, vero?
Non escludo che con il tempo potrebbe esserci qualche evoluzione, per ora l’idea è questa: ci saranno recensioni più brevi e più ricche di fotografie, verrà indicata l’età di lettura così sappiamo cosa regalare ai bambini e agli adulti, perché no? I piccolini è una rubrica rivolta a tutti, senza distinzione di età perché l’infanzia non si esaurisce in una manciata di anni.
Negli ultimi mesi mi è capitato di leggere questo genere, tanto da dedicare I consigliatissimi di Natale e più di qualche lettura (qui, qui, qui, qui).  Probabilmente anche il prossimo post di Fingerbook andrà a finire sotto questa voce. Quindi, vorrei dare un po’ di lustro a questo mio nuovo interesse.
L’editoria per i più piccoli ha uno stato di salute che non ha nulla a che vedere con quella tradizionale, anzi trascina quest’ultima I dati emersi da Più libri più liberi e da Bologna Children’s Book confermano il trend positivo e, soprattutto c’è grande fermento nelle piccole e medie case editrici. Dico sempre, prendendo in prestito Elsa Morante, il mondo sarà salvato dai ragazzini.
Affidiamoci anche alle storie semplici e profonde. Alleniamo l’immaginazione, incantiamo gli animi.