Diffidate dal dolce suono francese, La cynique romantique, appunto. Miriam Lepore scrive così di sé: «La cinica romantica non rinuncia alle cose belle, anche in un mondo di precarietà». Studiando i dati Istat, mi sa che siamo tutti/e sulla stessa barca.
Seguo Miriam soprattutto per le sue letture – è stata ospite per un passato #bookingrammi – ma non disdegno i suoi approfondimenti anche personali.
Scrive di cose belle e le sviscera senza scadere nella banalità e nelle sdolcinerie. Anzi, il divertimento è assicurato, ironico. I focus sui matrimoni famosi sono spassosissimi. Vi riferisco questo perché è l’argomento che ha maggior risalto sul suo spazio. Cos’è il suo blog? Un prontuario per i giorni importanti, un diario semiserio. Aria frizzante.
Comodini – La cynique romantique
