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Fuori dai libri

Trapani e Palermo, isole di libri e incontri

Federico Mariani
Per quanto mi lamenti di essere invitata a troppi matrimoni, sono sempre ottime occasioni per vacanze e scoperte letterarie. La seconda tappa delle matrimoniadi (proseguiranno fino in autunno) è stata zona del trapanese.

Il viaggio in Sicilia è stato un po’ meno sentimentale rispetto a quello in Basilicata, forse troppe aspettative e disguidi non appagati. O forse il bel mare e il sole mi hanno offuscato la mente. Comunque, non mi sono lasciata sfuggire l’opportunità di scovare un po’ di letteratura e di scrivere due parole sulle realtà siciliana, quella che ho potuto toccare con mano o sfiorare con gli occhi.
A Trapani, «di fronte alla cattedrale c’è la Libreria del Corso, bella fuori e bella dentro, andateci»: è Adriano Sofri a invitarci ad entrare nella libreria di Teresa Stefanelli. Per intenderci, la cattedrale è quella di San Lorenzo in corso Vittorio Emanuele II e al numero 61 di Corso Vittorio Emanuele II campeggia a grandi lettere la Libreria del Corso. Ci sono un tavolino con delle sedie turchesi come il mare siciliano, dei libri e una lavagna che ricorda gli eventi organizzati in questo spazio.
Purtroppo per mia scarsa informazione non sono riuscita a parlare con questa tenace libraia. Ho fatto giusto capolino tra gli scaffali mentre si registrava un breve video di Luigi Dei, che avrebbe presentato il suo lavoro la sera stessa. E ha ragione Teresa quando mi scrive su Instagram che la domenica è un giorno di riposo.
Posso, comunque, affermare di aver fatto la sua conoscenza attraverso la sua storia coraggiosa.
Per puro caso scopro che Favignana, la più grande delle isole Egadi, ha una biblioteca. L’ho scoperto durante una visita guidata a Palazzo Florio, oggi sede del Municipio. La biblioteca è piccola, ha un migliaio di volumi, però è aperta tutto l’anno per i pochi abitanti residenti durante il periodo invernale.
Si affaccia sulla splendida baia dell’isola: le acque sono limpide ed è difficile mantenere la concentrazione per i molti che affollano la piccola spiaggia in prossimità del porto.
È possibile donare qualche euro per l’acquisto di nuovi libri.
A Palermo le intenzioni erano ambiziose: visita della città della Biblioteca comunale dall’architettura classicheggiante e conoscenza con Carmela di Edizioni Precarie. Tra le due, solo la seconda è andata in porto, il desiderio che mi premeva di più esaudire.
Edizioni Precarie ha uno studio da qualche mese in via Alessandro Paternostro al numero 71, che si affaccia su via Vittorio Emanuele II, di fianco alla libreria Easy Reader, quel giorno chiusa.
Io e Carmela ci siamo incontrate su internet, attraverso un’intervista dello scorso ottobre. La visita a Palermo è stato motivo per dichiarare tanta stima nei suoi confronti.
Siciliana di adozione, Carmela dopo aver girovagato per l’Europa per puro caso si è trasferita nel capoluogo e qui è iniziata la sua avventura. Ha la sua macchina da cucire e risme di incarti alimentari provenienti dalla Vucciria, uno dei mercati storici di Palermo, quell’intuizione che ha fatto nascere Edizioni Precarie.

Carmela mi mostra il suo lavoro, che è un tesoro per recupero di storie e realtà a rischio d’oblio e finto progresso. Con molta soddisfazione mi ha illustrato le iniziative da poco terminate, delle feconde collaborazioni con alcuni artisti, dell’entusiasmo di chi ha partecipato ai suoi laboratori e di nuovi progetti che ci sono in cantiere da tenere d’occhio.
Non che lei non ne abbia, di entusiasmo, anzi i suoi racconti ti fanno sperare che tutto sia possibile.
Due quaderni, bellissimi, li ho acquistatati. È carta spessa e intervallata da carta più sottile, pronti a custodire i miei scritti: Cunto del mare contiene un raccontino, La donna scheletro, appartenente alla tradizionale fiabesca popolare; Erbacci parlano brevemente del Lino delle fate. Li sfoglio e so che conserveranno la mia freschezza.
Siete convinti dell’effervescenza di quest’isola?
Buoni viaggi

 

Indirizzi utili:
Libreria del Corso di Teresa Stefanelli, Trapani
Biblioteca comunale – Palazzo Florio, Favignana
Edizioni Precarie, Palermo