Categorie
Fuori dai libri

Un’estate indecisa

Confesso che non ho pensato alle letture per l’estate, inteso agosto, quando il blog va in vacanza per qualche settimana. Solitamente durante i primi sei mesi dell’anno accantono qualche titolo, per lo più classici e meno noti, per assicurargli il giusto merito in quei 20 giorni di pausa. L’intenzione è di staccare dalla lettura per un po’ per non sentirmi sopraffatta e perdere gusto.
Questo luglio mi sono fatta trovare impreparata, eccezione per due volumi. In realtà potrei neanche non soffrire così tanto, ma semplicemente puntare alla libreria e lasciarmi guidare o dare concretezza a una delle mie infinite liste. Ma sono un capricorno che deve prevedere tutto: qualcosa sono riuscita a cavare, se non cambio idea.

Parto da «The Passenger»: attualmente ne ho in lettura Grecia per un articolo più mirato, seguirà Portogallo. A proposito, anche l’«Internazionale» ha dedicato un numero a Lisbona.
Sono curiosa di conoscere questa nazione e leggere testi non propriamente letterari mi rapporta meglio alla realtà. I magazine hanno un buon taglio e assortimento tematico, senza dimenticare gli approfondimenti culturali finali. Il catalogo Iperborea lo riprenderò a settembre.

Se dici Portogallo non puoi non pensare a Tabucchi, all’italiano che più di tutti ha plasmato la geografia letteraria lusitana. Inizierò da Sostiene Pereira, di cui avevo visto l’omonimo film con Marcello Mastroianni.
Non se ricaverò altri spunti, per ora mi fermo qui.

Sempre per rimanere in ambito nostrano, ritorno al mio amato Cassola. Credo che sia giunta l’ora di Ferrovia locale. Ho un’edizione Mondadori del 1972, acquistata per pochi euro a un mercatino. Il titolo mi suggestiona molto, spero di trovarci tutto il mondo dello scrittore toscano.
Aggiungo Lo scialle andaluso della Morante se la volontà mi assiste.

Ancora racconti. Non è mica la vergine Maria di Feby Indirani è una recente uscita di Add editore. Cito la sinossi: «l’autrice offre una lettura femminista della vita sociale dell’Indonesia contemporanea sottoposta all’ortodossia islamica». È una buona premessa. In più è illustrato.

La mia famiglia e altri animali. Un po’ di leggerezza di qualità ci sta, giusto? Poi c’è la Grecia, la natura e un certo humor inglese. Durrel mi tiene d’occhio da un po’. Devo tentare di recuperare la serie – su Laeffe è in onda la terza stagione e su Rai2 la prima, solo che è coperta dai diritti e quindi è visibile su Raiplay per pochi giorni. Se qualcuno mi può aiutare mi rende felice.

Leggerò il secondo volume di Anne di Avonlea, curato da Enrico De Luca, così completo la seconda stagione della serie tv su Netflix nell’attesa della terza. Attendo anche The crown, ma questa è un’altra storia.

Un'estate indecisa 1 - interno storie

Portogallo – «The Passenger» di AA.VV. Ipeborea, 2019
Sostiene Pereira di Antonio Tabucchi, Feltrinelli, 2009
Ferrovia locale di Carlo Cassola, Einaudi, 1968 o Mondadori, 1972
Lo scialle andaluso di Elsa Morante, Einaudi, 2015
Non è mica la vergine Maria di Feby Indirani, Add editore, 2019
La mia famiglia e altri animali di Gerald Durrell, Adelphi, 1990
Anne di Avonlea di Lucy Maud Montgomery, a cura di Enrico De Luca, Lettere animate, 2019