Prendi un foglio. Inizia a immaginare e con davanti ai tuoi occhi apparirà un disegno. Matite.
Questa nuova rubrica non sarà un corso d’arte, ma un piccolo focus per approfondire certe tematiche degli illustrati, in particolare albi, a me tanto cari. Il racconto procede non solo nel testo ma anche nelle illustrazioni. Spesso narratore e illustratore non coincidono, così da valutare un’ulteriore visione della storia.
Il primo argomento è CASA. Per ragioni che già conosciamo, è venuto naturale trattarlo. A causa della pandemia, mai come adesso siamo costretti a una clausura forzata che ci asserraglia tra le mura domestiche alla ricerca di un nuove abitudini. Sentimenti ambivalenti, tra senso di protezione e accoglienza, impedimento della vita quotidiana, che si fanno creativi e noiosi talvolta.
Ho scelto sei albi che ne illustrano, con caratteristiche non solo grafiche, anche simboliche.
Il primo è di Carson Ellis e neanche a dirlo si intitola Casa. Questo volume è una carrellata di facciate e interni, anche piuttosto fantasiosi. Ciascuno di noi ne ha una che gli somiglia: che sia una scarpa, una tazza da tè o una baita accogliente.
Sofia e il mare di Tom Percival ci introduce nell’abitazione della piccola Sofia, in una nella stanza, il papà e la bimba si scambiano affettuosità. Sulla parete notiamo la presenza di due ritratti, del nonno e della mamma e di un orsacchiotto, che non solo è il fulcro della storia, ma è un’eredità preziosa. Qui è importante come la perdita dell’orsetto rompe gli equilibri domestici.
Anche A casa dell’ape di Alice Keller ha l’impianto del precedente, acuendo alcuni aspetti. La storia apre le porte nella casa in cui nonna e nipote sono immerse in un racconto di ricordi. Il soggiorno è ricco di dettagli, la libreria, i fiori sul davanzale, la carta da parati, la poltrona e le fotografie che si stanno scambiando, che suscitano subito nostalgia, l’assenza materna. Più avanti sarà un’altra casa a ristabilire un ordine.
Arianna ci parla della necessità di avere un rifugio. Nel Posto segreto di Susanna Mattiangelei e Felicita Sala la vediamo intenta nella sua camera, circondata da pastelli, taccuini e una serie di oggetti che presagiscono la vita all’aria aperta. La creatività e desiderio di avventure sono sentimenti da coltivare in qualsiasi luogo, soprattutto immaginario.
Con La fiorita di Melissa Castrillon si apre su una luminosa abitazione di campagna. L’idillio si interrompe per il trasferimento in città. Il grigiore dei giorni domestici e la solitudine possono essere interrotti da seminare nuove possibilità.
Una festa in Via dei Giardini di Felicita Sala si concentra essenzialmente sulla cucina: si presenta come un vero e proprio ricettario. I condomini sono intenti a preparare i piatti preferiti. Potrebbe essere una comune scena di una domenica, qui si rimarca il valore dell’attesa e della cultura di appartenenza prima della festa. Concludo con questo albo, portatore di un messaggio speranza, che sia di un buon auspicio per un futuro roseo. Prepariamoci alla festa.
Casa di Carson Ellis, Emme edizioni, 2015
Sofia e il mare di Tom Percival, Nomos, 2019
A casa dell’ape di Alice Keller e Maki Hasegawa, Kira Kira edizioni, 2018
Il posto segreto di Susanna Mattiangeli e Felicita Sala, Lupo Guido, 2019
La fiorita di Melissa Castrillon, Gallucci, 2020
Una festa in Via dei Giardini di Felicita Sala, Electa kids, 2019