C’è una strada di campagna che mi piace frequentare, è circondata dalle robinie profumatissime, da cespugli di rose canine: al mattino presto è un trionfo di luci e suoni. È un momento che mi isola da tutto e mi fa bene.

Mi sono accorta sfogliando la galleria (sono ancorata ai termini italiani) del mio profilo Instagram di come sia lontana anni luce dai libri più chiacchierati dell’anno o di un determinato periodo, anzi in alcuni casi nemmeno conosco i titoli.
Ero partita con l’idea di fare una filippica contro l’inverno che si appresta a concludersi, ma poi la realtà più brutale ha preso il sopravvento. Non quanto sia giusto parlare d’altro nonostante una guerra in corso. Lo si fa non per insensibilità, quanto per spirito di sopravvivenza. Spostare l’attenzione serve ad alleviare la tensione, ma soprattutto serve a non parlare a sproposito di cose più grandi noi. Passo e chiudo.