È la prima volta che leggo uno scrittore italiano tradotto, come nel caso di Isola grande isola piccola di Francesca Marciano per Bompiani. Il titolo e la copertina sono stati un colpo di fulmine. E poi stupore per un’autrice italiana che abitualmente scrive in inglese e per una lettura che ho dovuto centellinare per il timore che si volatilizzasse in un tempo troppo breve.
