«Il 31 d’agosto/ c’è una storia che nasce/ e un’estate che muore», canta Brunori. Anche se oggi è il 30, nessun nuova relazione all’orizzonte (mi basta quel che ho), l’estate sì che mi sfugge di mano, forse così è stato fin da giugno, con il raro ed esasperante caldo acuto, gli improvvisi acquazzoni che tagliavano il pomeriggio. Mancano circa venti giorni all’autunno, ma agosto sancisce la fine della bella stagione nonostante, tra le più rosee previsioni, potremmo avere temperature alte.
