Quando era uscito questo libro, Almanacco del giorno prima edito da Einaudi, ero convintissima di leggerlo: Chiara Valerio mi aveva conquistata con il suo primo lavoro. Aspettavo solo il momento per liberarmi da letture programmate. L’incontro del Salone mi aveva delusa e quindi, la mia certezza si era drasticamente ridimensionata. Mi sono data un’ultima chance, ora o mai più.
Categoria: Le mie letture
Il mare non bagna Napoli di Anna Maria Ortese è ormai un classico della letteratura italiana, magnifico, cupo e realistico. L’ho letto con curiosità senza documentarmi sulla trama. Scusatemi se mi sono lasciata prendere la mano con la recensione, ma questo libro per me è bellissimo, uno dei più belli letti in questa prima parte dell’anno.
Dopo quanti anni ci sono arrivata? Ben 12! Meglio tardi che mai, potrebbe pensare qualcuno. Per me è stato quasi impossibile catapultarmi sulle Correzioni a cuor leggero: una mole non indifferente, circa 600 pagine che avrei potuto abbandonare perché non avevo mai letto nulla di Jonathan Franzen. Ce l’ho fatta, con i miei tempi ma sono arrivata alla fine.