Non c’è occasione più bella di questa per inagurare la prima rubrica del blog. Into the read, appunto è un tuffo, un viaggio nel mondo che riguarda il libro, dagli incontri con gli autori ai festival alle iniziative più librose.
A quanto pare mancavo solo io! Sofia si veste sempre di nero è il primo libro di Paolo Cognetti che leggo e con grande entusiasmo ne leggerò altri. Ho consultato diverse recensioni a riguardo, ma non tutte erano liete. Devo dire che non mi hanno influenzata, anzi ho letto il libro con una certa avidità, come se bevessi acqua in un’assolata giornata di sole. La storia è triste, non certamente facile, ma racconta di una quotidianità in frantumi e di una continua ricerca di un forziere carico di felicità. Ve lo consiglio!
È complicato recensire un libro come questo. Ho impiegato diverso tempo per terminare la lettura e non è da me. Ho voluto leggere Tahir per avere un’idea più chiara sull’intricata Primavera Araba: 220 pagine non sono esaustive, ma comunque sono un punto di partenza per ulteriori approfondimenti.
All’inizio ho trovato una certa difficoltà nel leggerlo: sarà che conosco poco delle vicende, sarà anche la gravità dei fatti. Poi sono stata presa da un certo coinvolgimento per questa aria frizzante, che sa di vita e di morte, di collettività e di individualità, di speranza, di riscatto.