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Racconto dell’isola sconosciuta di Josè Saramago – Vivere controcorrente

Un libriccino da leggere tutto di un fiato, alla fermata dell’autobus. E sì, perchè le 29 paginette sono un incanto per gli occhi e per la mente. Un piccolo capolavoro.

Un Uomo bussa alla porta del suo Re per chiedergli una barca per navigare alla ricerca di terre sconosciute. Il re, restio a dare attenzione a tale richiesta, cerca di dissuadere il povero Uomo dall’intraprendere tale avventura. Di isole sconosciute non ce ne sono più, sono state tutte scoperte. Qual è il senso della partenza? L’uomo riesce ad ottenere una vecchia caravella e cerca di ingaggiare qualche marinaio per aiutarlo nell’impresa. Ma l’unica a presentarsi è la Serva del Re che ha lasciato il Regno. è l’unica a credere nel progetto dell’Uomo.
La metafora del viaggio è sempre stata utilizzata dagli scrittori fin dai tempi più remoti per descrivere qualcosa che va ben oltre lo spostamento fisico.
Il viaggio dell’uomo che percorrere la terra, è il viaggio inteso come conoscenza di sé stessi, dei propri desideri e pauare, una totale predisposizione alla ricerca anche con la consapevolezza del fallimento. Tale visione si ritrova anche in Claudio Magris.
È una fiaba lieve che solca i mari dell’avventura e dell’utopia, che procede attraverso un linguaggio elementare, ma non per questo privo di significato.

Inoltre, quest’opera di Saramago è arricchita da preziose riproduzioni geografiche tratte dall’Atlante di Battista Agnese, risalente al 1553 e conservato presso il Museo Correr di Venezia.
C’è torna da terre conosciute, chi parte per raggiungere quelle sconosciute… è il viaggiatore di Josè Saramago. Bentornati, cari lettori!!

Titolo: Racconto dell’isola sconosciuta
Autore: Josè Saramago
Pagine: 29
Anno di pubblicazione: 1998 e 2003
Editore: Einaudi
ISBN: 9788806166519
Prezzo di copertina: 8,00 €