Luglio. Conclusione della prima metà dell’anno. Estate. Vacanze. Riposo.
Sono già in vacanza da qualche settimana mentre vi auguro di trascorrere giorni luminosi. Non sopporto più la calca di agosto e settembre è un mese a rischio per pensare di fare qualche tuffo al mare.
Durante questo periodo ho continuato ad occuparmi del blog, non avrei tollerato ben due mesi di assenza. E poi avevo un po’ di letture di cui parlarvi. Quindi, mi fermo da domani.
Ogni anno scrivo che mi serve una sosta e in effetti è così: arrivo alla soglia delle vacanze priva di energie, non vorrei più muovere un tasto. Vorrei non fermarmi neanche un giorno ma a volte è necessario sia per riprendere in mano la realtà e chi ci sta intorno, sia per riordinare le idee e tornare carichi. A proposito, se non mi lascio prendere dal torpore estivo, il blog riaprirà il 5 settembre. Se non avrete notizie prima di allora, vuol dire che non sono riuscita a svegliarmi per tempo. Scampanellate, eventualmente.
Lungi dal darvi consigli editoriali, credo che ormai qualcuno avrà già deciso cosa portare con in vacanza, poi in generale ne sono stati già dispensati in abbondanza: che vi servono i miei?
Vi suggerisco alcune letture, cioè riviste o siti letterari e non, da sfogliare virtualmente al mattino, al tramonto o nel weekend, quelli che spulcio con una certa frequenza, quando mi documento e sono incuriosita da alcuni argomenti. Altro da leggere, insomma, oltre ai libri.
Iniziamo con un fulgido esempio internazionale, il «New Yorker», rivista culturale per eccellenza, per me un punto di riferimento per quanto riguarda la narrativa americana pubblicata in Italia.
Nelle più generali Culture e Books le notizie si riferiscono ai libri e alla cultura come indicano le traduzione inglese. Le sezioni Fiction e Podcast un pochino si somigliano: nella prima è possibile leggere racconti inediti di autori molto conosciuti; nella seconda si ascoltano gli estratti letti dagli scrittori. Per farvi venire l’acquolina: Jonathan Franzen, Michael Cunnigham, Joyce Carol Oates.
Un buon modo per esercitare l’inglese.
Attenzione, se non siete abbonati c’è un limite di articoli consultabili.
Guardando a casa nostra, oltre al già conosciuto minimalia&moralia, abbiamo interessanti prove.
Altri animali è il blog della casa editrice Racconti, che come indica il nome, pubblica esclusivamente storie brevi. Sul sito si affrontano temi letterari, attualità, il martedì è dei racconti.
Grafias traduce articoli di cultura e stampa dal francese, inglese e spagnolo. Interessanti sono le interviste dedicate al mondo editoriale.
Sotto il vulcano, bellissimo nome per lo spazio di Sur, con un ampia attenzione alla letteratura latino-americana. Non mancano i riferimenti all’attualità, agli Stati Uniti e all’editoria. E inoltre racconti e recensioni. L’articolo sulla rinascita della letteratura peruviana è il mio preferito, tradotto dal già citato Grafias.
«La Balena Bianca», chiaro omaggio a Moby Dick e a Melville, tratta di musica, cinema, poesia, libri ovviamente. Da non perdere Mappe, un focus sulle città sotto il filtro dei viaggiatori, incontri e letteratura.
«Rivista Studio» in edicola quattro volte l’anno e con aggiornamenti online, si occupa essenzialmente di attualità e cultura, segnalazioni, fenomeni pop. Ammetto di attendere con impazienza l’appuntamento mensile con i libri letti della redazione: in una delle ultime segnalazione vi ho trovato la stupefacente Fabrizia Ramondino.
«L’Indice dei libri del mese», longevo periodico, regala i lettori la possibilità di scaricare l’edizione digitale estiva. Adoro la rubrica Itinerari letterari, le città e la natura attraverso i libri.
Per quanto mi riguarda, come vi dicevo il blog torna a settembre, ho un po’ di letture da smaltire, libri che davvero voglio leggere, concentrarmi su quanto durante l’anno ho messo da parte.
Non vi lascio soli (so che non potete più di me) su Facebook pubblicherò due volte a settimana (martedì e giovedì) due racconti di autori italiani e stranieri, conferme o nuove stelle del firmamento letterario. Su Instragram il mercoledì vi parlerò di un classico, che ho non mai recensito sul blog. Poi foto di mare, campagna, città, colazioni…
Mi trovate nell’Estate di Salvatore Quasimodo, con una numerosa compagnia:
Cicale, sorelle, nel sole
con voi mi nascondo
nel folto dei pioppi
e aspetto le stelle.
Buona estate. Buone letture.