Se cercate Edward Hopper su internet vi verrà fuori un elenco infinito di quadri, anche pescando a caso si scova il ritratto di questi giorni febbrili, costretti e speranzosi. L’atmosfera onirica e sospesa ben si cuce alle nostre città, alle nostre abitudini: uomini e donne in solitudine, strade deserte e cieli assolati.
