Scrive Robert Macfarlane in Luoghi selvaggi mentre prosegue per sentieri impervi, alla ricerca della wildness, che in qualche modo inquadra persino gli strumenti per orientarsi:
La mappa a griglia si è dimostrata un metodo straordinariamente efficace per convertire il luogo in una risorsa e per elaborare visioni a grande scala dei paesaggi. È una tecnica a cui si devono innumerevoli benefici e progressi. Ma […] ha finito per distruggere quasi completamente la nostra percezione del valore della mappa come racconto: della cartografia fatta di persona, sentita, sensoriale. […] non dovremmo dimenticarci delle mappe-racconto, perché ci mostrano un modo di muoverci dentro a un paesaggio che abbiamo per lo più disimparato.