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Fuori dai libri

Che Natale, caro Babbo

ci attende. È stato detto tutto e il contrario di tutto. Per tale motivo non intendo soffermarmi sul 2020, che puoi già chiudere in un sacco e lanciare nell’universo infinito, meglio ancora in un buco nero così siamo sicuri che non ci perseguiti. L’intenzione è di considerare Natale, quasi fosse la normalità, i giorni a venire.

Per non abbandonare le sane e vecchie abitudini ho compilato una lista, mio hobby preferito, per divertimento, nonostante tutto esiste un effervescente mondo che ha continuato a creare.  Voglio regalare uno spazio a chi ha seguito l’istinto e non si è arreso alle difficoltà.

Alla fine mi circondo di libri, illustrati soprattutto, e piccole cose che scopro nelle mie esplorazioni internaute, che seguono il mio modo di vivere e i miei interessi.

Come promessa che vorrei avere tutti i libri di Felicita Sala, mia illustratrice del cuore, anche le pubblicazioni estere. Anzi invito gli editori italiani a tradurle, non se ne può fare a meno.

Passi silenziosi nel bosco/ M come il mare/ Ti ho visto/ Storia e cultuta della scandinavia/ AA. Arcipelago Altitudini

75 litri/François Truffaut/Antartide/ E così spero di te/ Che febbre!

Giorni selvatici, calendario/ Sciarpona a righe/ Regina delle nevi, sapone/ Mondo delle fate, tessuto/ Foresta di legno/ Sassolini, pochette/ Stop micro waste, sacco lavatrice/ Tazza cappuccino /Franzine di funghi e di ricette

Una cosa sola desidero: un cambiamento rivoluzionario nell’indulgenza del pensiero, nel rispetto dei diritti e dell’ambiente, nell’uguaglianza delle possibilità. Sarebbe un sogno, una rivoluzione appunto. Non irrealizzabile, dipende da noi.