Un libriccino da leggere tutto di un fiato, alla fermata dell’autobus. E sì, perchè le 29 paginette sono un incanto per gli occhi e per la mente. Un piccolo capolavoro.
Questo lunedì andiamo alla scoperta di una scrittrice albanese, Anilda Ibrahimi, che vive in Italia e scrive in italiano. Si tratta della cosidetta letteratura di migrazione, che racchiude tutti gli scrittori stranieri (migrant writers) che vivono in Italia e che scelgono di scrivere nella nostra lingua e trattando di tematiche relative al paese d’origine.