A scuola i classici erano una lettura forza e resi poco interessanti. Ecco perché sono giunta alla veranda età di 30 anni per leggere L’isola di Arturo di Elsa Morante in questa bella edizione Einaudi degli anni ’90. È stata una sorpresa per la densità del testo, che confesso di aver fatto fatica a seguire alcuni passaggi. L’altro aspetto è la costruzione psicologica dei personaggi , una trama fitta li analizza in ogni loro gesto e pensiero.
