30 aprile: sono esattamente 2 mesi che sono in casa e davanti ne ho un altro pieno nonostante le presunte concessioni. Ma sarà una vita sociale e lavorativa tutta da ricostruire, sempre all’erta.

Quando ho iniziato a scrivere questo articolo era ignara di ciò che sarebbe accaduto nell’arco di un paio di ore sul finire del mese, in merito alla questione Covid-19. Febbraio è scivolato via senza che me ne accorgessi, ha aggiunto un giorno e molta ansia quando effettivamente il virus si è pienamente palesato in Italia.
Dopo i libri del 2019, ho pensato per il secondo anno di dare uno sguardo alla loro faccia, ossia le copertine. Non ho inserito Almarina di Valeria Parrella perché nonostante il grande impatto è già stata riproposta. Ci tengo a segnalare 66thand2nd, nonostante in questi mesi non abbia letto alcun libro, un catalogo dalla grafica pazzesca.
Per avere un sunto delle copertine dell’anno se ne occupa mensilmente «il Post».