Raccontare l’universo femminile è un argomento a me molto caro, ogni occasione è buona per aggiungere un nuovo tassello di consapevolezza.
Le grandi donne – un progetto RBA Italia, è una collana monografica che le racconta attraverso le corrispondenze, materiale fotografico, una ricostruzione biografica appassionante; si presenta ricca di personalità come Amelia Earhart, Simone Veill, Virginia Woolf, Mary Shelley, Sofia Kovalevskaya, Marie Curie. Il primo volume è dedicato a Maria Montessori ed è già in edicola dal 21 agosto, seguiranno Frida Kahlo il 4 settembre e ben 58 uscite con cadenza quindicennale, poi settimanale a partire dalla quinta.
Una collana che travalica i secoli, ponendosi come obiettivo la diffusione di ritratti che hanno gettato un piccolo seme per una coscienza paritaria. È un percorso ben costruito, che ci porta sui banchi della scienza, arte, politica, pensiero: sono donne che hanno messo a soqquadro un sistema precostituito di ruoli e visioni inattaccabili, per distinguersi come portatrici di ulteriori contributi per il progresso, pioniere dei propri diritti, in primis la possibilità di scegliere.
Hanno rivoluzionato la propria vita e la conoscenza, lottato contro i pregiudizi, subito umiliazioni con l’unico credo di non venire meno a sé stesse, ai loro valori.
Il cammino e l’affermazione femminile nella Storia sono sempre stati accidentati, ostili ma non bisogna credere che non siano giunti a esiti felici. Ciascuna, con la propria dimensione, coraggio e caparbietà è riuscita a tracciare un solco, a lasciare un’impronta per il sentire comune, senza distinzione di genere.