Avevo bisogno di tornare a casa, in senso più fisico che metaforico. I viaggi lunghi ti danno la certezza dello spostamento, soprattutto se in treno o in auto.
Che il 2022 si sintonizzi sulle trasmissioni giuste, altrimenti siamo fritti. La metto così, vado dritta al punto. Approfitto di questo articolo di chiusura del mese per lanciare un po’ di acqua santa sull’anno appena iniziato. Chiamiamola speranza.
Dicembre è casa. Dopo due anni sono tornata al mio paese di origine, dalla mia famiglia. È stata una partenza dell’ultimo minuto, titubante fino alla fine a causa del lavoro e della situazione non proprio serena (senza nominare l’innominabile, sappiamo di cosa parliamo).