Ho un vestito nuovo, più leggero, pochi fronzoli: il blog aveva proprio bisogno di aprire le finestre per fare entrare aria fresca, la necessità di rendere migliore la lettura a chi approda qui. Ho ridisegnato il logo, seguendo le mie inclinazioni più naturali. Si accettano suggerimenti: migliorarsi è doveroso. Di solito le rinascite coincidono con la primavera o inizio anno, ma le regole sono fatte per essere smentite.
Tag: Luiselli
Ogni volta che i nostri bambini parlano dei bambini rifugiati, li chiamano “i bambini perduti, me ne rendo conto adesso. Immagino che la parola “rifugiato” sia più difficile da ricordare. E anche se il termine “perduto” non è preciso, non nostro lessico famigliare, i rifugiati sono “i bambini perduti”. E in certo senso, credo, che siano questo, bambini perduti. Sono bambini che hanno perduto il diritto a un’infanzia.
Ho scritto pochissimo questo mese, non per pigrizia. Capita a volte di non saper coordinare le parole. In compenso ho letto e curiosato molto. Ho in lettura il bel Viaggio di una sconosciuta di Livia De Stefani (Cliquot) ma purtroppo non sono riuscita a terminarlo in tempo per parlarne. Nel frattempo, mettetelo in lista.