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Fuori dai libri I piccolini

Copertinario 2019

Dopo i libri del 2019, ho pensato per il secondo anno di dare uno sguardo alla loro faccia, ossia le copertine. Non ho inserito Almarina di Valeria Parrella perché nonostante il grande impatto è già stata riproposta. Ci tengo a segnalare 66thand2nd, nonostante in questi mesi non abbia letto alcun libro, un catalogo dalla grafica pazzesca.
Per avere un sunto delle copertine dell’anno se ne occupa mensilmente «il Post».

 

Inizio dagli illustrati. Yocci è buffissima mentre affonda le bacchette in una ciotola di udon: Il menù di Yocci è dedicato alle ricette giapponesi, in collaborazione con Aya Yamamoto, della Gastronomia Yamamoto di Milano. Ho la mia copia autografata e illustrata con il mio piatto preferito. Ancora Corraini con Santa Lucia di Alice Beniero, che ha stivali rossi, cappello a tesa larga calato sugli occhi, una chitarra: ogni anno la magia si ripete.

Una festa in Via dei Giardini di Felicita Sala (Electa kids) ha in copertina il palazzo in cui trovano sostanza un ricettario e le storie di ciascun condomino: passando dal numero 10 si sentono degli odori buonissimi.

 

Fiabe delle montagne italiane  di Idalberto Fei (La Nuova Frontiera Junior) apre con un’illustrazione dai colori vivaci di Leire Salaberria, artista spagnola, introduce alla magia delle alta quota, patrimonio culturale e naturalistico da proteggere.

 

Ancora in cima con La leggenda di San Romedio di Silvia Benedetti, autrice e illustratrice, è un’auto pubblicazione in sedicesimo, frutto di una tesi di laurea. L’uso di quattro colori – blu, bianco, rosso, rosa burro – caratterizzano una storia che lega la comunità trentina.

Alla ricerca del fiore perduto di Benjamin Flouw, (Sinnos) biodimensionale e geometrico che caratterizza tutto il libretto, vede in primo piano il protagonista della storia, il Signor Volpe in impermeabile giallo e zaino da esploratore e intorno il bosco.

 

Per restare sempre in ambito bambini, anche se è un romanzo: L’Impero invisibile di Gabriele Nanni: il progetto grafico è di Bebung e colpisce il contrasto tra il bianco, il rosso fluo e il nero. Bella davvero. Pelledoca è una casa editrice che pubblica narrativa e illustrati affrontando… le paure.

 

In Colori d’autunno di Henry D. Thoreau (Lindau) non c’è nulla di particolare, potrebbe assomigliare a una copertina della Piccola Biblioteca Adelphi. Perché mi piace? Per l’arancione a tutta pagina, un colore molto raro in editoria, scartato per il rosso o il giallo, se restiamo in questa gamma.

 

Prati. Ci sono due copertine che li richiamano. Su una fa capolino un trifoglio solitario in mezzo al verde dell’erba e che ben si sposa con il contenuto confidenziale, diaristico di Fuori di noi di Giovanna Zoboli di Pietro Iaccarino che si occupa di tutto la grafica della Nuova Editrice Berti. Mentre il profilo di un cervo in origami, in quasi simmetria su una striscia di verde è per L’erba di ieri di Carolina Schutti, per un progetto di Antonio Almeida, che credo curi tutta la grafica dell’Orma editore.

Copertinario 2019 - 2 - interno storie

Il numero che tratta di Lisbona di «The passanger» ha una fotografia che supera gli altri: Mundo fantástico da sardinha portuguesa è di Filippo Romano, fotografo documentarista e di architettura. In effetti i portoghesi hanno reso la sardina una celebrità e i negozi che la vendono parchi giochi.

 

Campeggia una foto di Vedran Škrinjarić della costa croata su Bonavia di Dragan Velikić: l’Adriatico, un mare limpido, cangiante che invita a tuffarsi, che in qualche modo ne è protagonista. Sempre di Keller mi ha colpita anche Arrivò il tempo di staccare la teste di Hubert Klimko-Dobrzaniecki. Di questo libro spero di parlarvene dopo le feste.

 

Il Mediterraneo in barca di Georges Simenon ha sfondo verdeacqua, una carta nautica dell’Istituto Idrografico della Marina, circoscritta dal canale di Piombino al promontorio Argentario; costituisce una delle poche eccezioni della Piccola Biblioteca Adelphi che solitamente è a tinta unita.

 

Capitolo Ipeborea. Sì, potrei scrivere un capitolo sull’aspetto dei loro libri, dal formato alla scelta dei colori. L’occhio, il cuore vanno sempre al Nord. Fiabe norvegesi affidata a Vincenzo Delvecchio, che ne ha curato inoltre qualche scena, come nei più bei libri di racconti fantastici: un bel cielo blu notte e un castello bianco. Mentre di XxY Studio, che in più occasioni è stato partecipe di tante copertine segnalo Il libro dei vulcani d’Islanda di Leonardo Picccione con un particolare di una mappa dell’isola; l’albero del bene e del male è per Aadam ed Eeva di Arto Paasilinna e forse la più bella di tutte La via del bosco di Long Litt Woon, con illustrazioni interne e un pattern arcobaleno che racconta il regno dei miceti.

Copertinario 2019 - 3 - interno storie

 

Il menù di Yocci. Taccuino di ricette giapponesi di Yocci, Corraini, 2019
Santa Lucia di Alice Beniero, Corraini, 2019
Una festa in Via dei Giardini di Felicita Sala, Electa Kids, 2019
Fiabe delle montagne italiane di Idalberto Fei e Leire Salaberria, La Nuova Frontiera Junior, 2019
La leggenda di San Romedio di Silvia Benedetti, 2019
Alla ricerca del fiore perduto di Benjamin Flouw, Sinnos, 2019
L’impero invisibile di Gabriele Nanni, Pelledoca, 2019
Colori d’autunno di Henry D. Thoreau, Lindau edizioni, 2019
Fuori di noi. Cose, piante, città di Giovanna Zoboli, Nuova Editrice Berti, 2019
L’erba di ieri di Carolina Schutti, L’Orma editore, 2019
Lisbona di «The passanger magazine», Iperborea, 2019
Bonavia di Dragan Velikić, Keller editore, 2019
Il Mediterraneo in barca di Georges Simenon, Adelphi, 2019
Fiabe norvegesi a cura di Bruno Berni, Iperborea, 2019
Aadam e Eeva di Arto Paasilinna, Iperborea, 2019
Il libro dei vulcani d’Islanda di Leonardo Piccione, Iperborea, 2019
La via del bosco. Una storia di lutto, funghi e rinascita di Long Litt Woon, Iperborea, 2019