Riprendo un articolo che ho pubblicato lo scorso giugno, dedicato alle letture che non fossero novità, quanto dai cataloghi ho recuperato nel 2022. È un modo per capire quanto curiosa sia sul passato. La lista si ferma a giugno. Manca la seconda parte, anche se mi rendo conto che dovrei approntare una per l’anno corrente. Ma chi ha fretta?
